CON GESÙ TI DICO: PACE A TE, CHIESA DI CHIAVARI, MIA CHIESA.

16 maggio 2004 Ingresso in Diocesi del nuovo Vescovo mons. Alberto Tanasini

(tratto dall'omelia d'ingresso)

... Accolgo con convinzione la consegna data dal Papa ai Vescovi, nella sua esortazione apostolica post-sinodale Pastores greges". ad essere "servo del Vangelo per la speranza del mondo" nel "fallimento delle speranze".

La convinzione non poggia su un ottimismo di maniera, ma è fondala su Cristo che è sfato mandato dal Padre "per salvare il mondo", che è veramente risorto e che ritornerà a noi (“vado e tornerò a voi" Giov. 14,28).

Chiesa di Chiavari, sii con me testimone di speranza, ravvivando la tua Fedeltà a Cristo, la decisione del tuo cammino incontro a Lui, la vivacità dell'attesa della sua venuta.

Sorretta dalla speranza, dedicati senza stanchezze e senza rassegnazione. ma con ogni energia e con intima gioia a servire il Regno di Dio.

Un altro alto di fede deve essere fatto e riguarda quest'uomo che vi parla, del quale ben presto imparerete a conoscere i tratti della personalità in tutti i suoi aspetti, ma da oggi vostro Vescovo.

Non intendo aggiungere molte considerazioni sulla figura del Vescovo.

Soltanto vi invito a riascoltare il brano dell’Apocalisse, dove dice: "le mura della città poggiano su dodici basamenti, sopra i quali sono i dodici nomi dei dodici apostoli dell'Agnello' (Ap. 21.14).

Il Vescovo garantisce l’apostolicità di questa Chiesa, le assicura il ministero apostolico ed è principio visibile e il fondamento della sua unità (cf Lumen Gentium 23).

Egli. fattosi eco delle parole di Gesù, che abbiamo appena ascoltato nella lettura del Vangelo, deve dire “la parola che voi ascoltate non è mia. ma del Padre che mi ha mandato" (Giov. 14.24).

"E il Padre mio lo amerà ..." (Giov. 14,23). Colgo anche queste parole sulle labbra del Signore. per rivolgervi una supplica: domandate che io possa almeno un poco mostrarvi la paternità amante di Dio, che sia. come segno Suo padre pei tutti e per ciascuno.

E chiedete che lo Spirito Santo mi "insegni ogni casa e mi ricordi ciò che Gesù ci ha detto" (Giov. 14.26); chiedete che io sappia ascoltare il Signore nel raccoglimento della preghiera, della riflessione, dello studio, ma anche attraverso di voi, in voi. con un ascolto attento delle vostre parole e più ancora dei vostri cuori. Chiedete che per noi. sia sempre viva e chiara la Sua voce e che il “ricordo" del Signore sia presenza.

Con Gesù ti dico: pace a te. Chiesa di Chiavari, mia Chiesa.

+Alberto Tanasini