Il Congresso che si è svolto a Chiavari, organizzato dal Serra Club Tigullio, ha avuto molto successo sia per quanto riguarda i contenuti sia per quanto riguarda la partecipazione. Si è svolto con il patrocinio del Comune di Chiavari ed i lavori congressuali si sono tenuti nel centro storico della città nel salone messo a disposizione dalla Società Economica di Chiavari, la bicentenaria istituzione locale. I Serrani partecipanti sono stati oltre un centinaio ed i congressisti accompagnatori una quarantina circa.

Il tema del Congresso era: «Check up del Serrano: laico al servizio della comunità cristiana...Come?». La prolusione congressuale è stata tenuta dal prof. Adriano Bausola, professore di filosofia teoretica e Rettore Magnifico dell'Università Cattolica di Milano. Gli interventi che sono seguiti sono stati molto numerosi. Per tutte queste ragioni la giornata congressuale ha avuto molta risonanza anche in città. Sono stati affissi appositi manifesti col simbolo del Serra.

Il professor Bausola ha svolto magistralmente ampie riflessioni ed argomentazioni sul ruolo dei laici nella Chiesa scendendo quindi in particolare su quelli che possono essere i doveri di un Serrano. Le sue parole hanno tenuto avvinta l'attenzione dei congressisti per circa un'ora, il suo pensiero ha raggiunto talora un alto livello. Tutti se ne sono sentiti molto arricchiti. Pensiamo, in uno dei prossimi numeri del «Serrano» di poter dare ampio spazio alla prolusione del prof. Bausola, riportandone gli stralci più significativi. Infatti presto saranno disponibili gli atti del Congresso, in questo momento in corso di pubblicazione. Il riordino di tutti gli interventi che saranno fedelmente ed integralmente riportati sugli atti, è stato effettuato a cura del Club organizzatore. In apertura dei lavori il Presidente del Serra Club Tigullio Sanguineti ed il Governatore distrettuale Parodi avevano rivolto un benvenuto agli intervenuti. Erano presenti il Sindaco di Chiavari Marco de Petro ed il Vescovo Diocesano Mons. Ferrari, che hanno rivolto parole di saluto sottolineando l'importanza del tema trattato.

 

L'importanza di vivere la comunione di tutti i serrani

Dopo la relazione congressuale del prof. Bausola, ha preso la parola il Vice Presidente Internazionale Rizzerio, il quale nel suo denso intervento ha tra l'altro sottolineato l'importanza del vivere la comunione di tutti i Serrani ed il senso di internazionalità del Serra. Ha anche aggiunto che il Congresso di Chiavari si presentava di alto livello e sarebbe certamente rimasto nella storia del Distretto 70. Subito dopo prendeva la parola il dottor Giuseppe Giorgi, Presidente del CNIS, recentemente scomparso, il quale si soffermava su alcuni aspetti del rapporto Sacerdote-Laici già affrontati dal prof. Bausola.

Gli interventi ed il dibattito sono stati di molto interesse e di notevole spessore. Non possiamo ora che limitarci ad un rapido cenno. I vari Clubs del Distretto, a gruppi, avevano preparato relazioni su argomenti relativi al tema. Hanno presentato le relazioni i Serrani Cavallaro, per i quattro Club di Genova, Bianchin, per Torino, Alessandria ed Alba, Buttignol, per Milano e Casale Monferrato, Viara, per i quattro Clubs del Ponente Ligure, Boccoleri, per La Spezia ed il Tigullio. A fine mattinata e nel pomeriggio sono seguiti altri interventi: quello di Don Bonetti, Cappellano del Club in formazione di Lugano (Svizzera), quello del Presidente Borchi del Serra Prato, e quello di Cornaglia Presidente del Serra Alba, Langhe, Roero, recentemente incorporato. Prendevano anche la parola Selli, Membro del CNIS, e Cellerino, Past Governatore; ambedue si sono particolarmente soffermati sulla riflessioni del prof. Bausola, sulla loro elevatezza ed allo stesso tempo sulla loro concretezza.

Dopo un intervento di Viscardi, del Serra Club Genova, concludeva il dibattito congressuale il prof. Bausola, premettendo che dopo quanto aveva ascoltato aveva meglio capito prospettive e problemi del Serra. Soffermandosi ancora sul rapporto tra laici e sacerdoti, chiariva molti concetti già espressi nella prolusione, ed in chiusura ribadiva, tra l'altro, che «l'aspetto fondamentale è proprio quello di far sentire al prete che si riconosce ciò che è centrale nel suo compito, nel suo dovere; bisogna 'tenerlo su', incoraggiarlo, a che continui ad essere quello che deve essere».

Il Presidente della Fondazione Italiana Serra Baracchi ha quindi ragguagliato sulla situazione finanziaria della Fondazione, sottolineando l'importanza che verrà ad avere nel prossimo avvenire. Ha raccomandato di estendere la conoscenza dei suoi scopi e di far crescere la sensibilità dei Serrani nei suoi confronti. I congressisti hanno quindi approvato la proposta del Comitato Past Governatori, presieduto da Casaleggio, per la nomina del dr. Cazzadori a Governatore Eletto per l'anno 88/89, che ha preso la parola per ringraziare ed accettare l'incarico. Ha preso quindi la parola il nuovo Governatore per l'anno 88/89, il cap. Angelo De Lucchi. Egli, fatta una attenta e circostanziata analisi della attuale situazione serrano del Distretto, ha tracciato le linee programmatiche portanti della sua futura attività. Il Governatore uscente Parodi prende infine la parola, assicurando tra gli applausi la collaborazione di tutti nei confronti del Governatore entrante. Ringrazia poi il prof. Bausola per la sua presenza ai lavori di Chiavari, ed inoltre ringrazia il Serra Club Tigullio per la ottima organizzazione. Alla chiusura dei lavori, proclamata dal Presidente Sanguineti, i presenti si recano nella vicina Cattedrale dove alle 18 il Vescovo Mons. Ferrari celebra la Messa dei Congressisti. Ad essi durante l'omelia rivolge espressioni di particolare incoraggiamento. Va infine ricordato che in una saletta limitrofa al salone del Congresso è stata allestita per la prima volta una mostra delle attività serrane illustrante iniziative significative realizzate negli ultimi tempi da vari Clubs, allo scopo di dare utili spunti.

In margine al Congresso, per gli accompagnatori iscritti ma non partecipanti ai lavori, è stato organizzato un giro culturale turistico, in pullman riservato, con rientro per il pranzo. E' stato messo a disposizione un foglio di notizie sui monumenti artistici visitati predisposto appositamente dall'organizzazione. Al termine del pranzo congressuale al Ristorante Monterosa è stata consegnata al prof. Adriano Bausola la targa del Serra con dedica. Al Club Alba Langhe Roero, presente con dieci Serrani, è stata consegnata la Coppa del Governatore destinata al Club che ha totalizzato il punteggio più alto di partecipazione al Congresso - numero dei partecipanti per chilometraggio. I congressisti hanno inviato un telegramma al Consulente Episcopale del Serra International per l'Italia, S. Em. il Card. Siri, facendo pervenire i sensi della loro devozione e chiedendo la sua benedizione. Al Congresso erano presenti alcuni Serrani di altri Distretti e precisamente di Lugano, Parma, Pisa, Prato.

G.B.